A te, o cara, amore talora Mi guido furtivo e in pianto; Or mi guida a te d?accanto fra la gioia e l?esultar. Al brillar di si bell?ora, Se rammento
Addio, fiorito asil di letizia e d?amor! Sempre il mite tuo sembiante con strazio atroce vedro Addio, fiorito asil, non reggo al tuo squallor. Ah, non
Amor ti vieta di non amar. La man tua lieve, che mi respinge, cerca la stretta della mia man La tua pupilla esprime: "l?amo" se il labbro dice: "Non
Cielo e mar! L?etereo velo splende come un santo altar. L'angiol mio verra dal cielo? L?angiol mio verra dal mare? Qui l?attendo; ardente spira oggi
Come un bel di di maggio che con bacio di vento e carezza di raggio, si spegne in firmamento, col bacio io d'una rima, carezza di poesia, salgo l?estrema
Di rigori armato il seno Contro amor mi ribellai ma fui vinto in un baleno in mirar due vaghi rai. Ma fui vinto in un baleno in mirar due vaghi rai.
La dolcissima effigie sorridente in te rivedo della madre cara; nel tuo cor della mia patria, dolce preclara l?aura ribevo, che m?apri la mente. Bella
La fleur que tu m?avais jetee, Dans ma prison m?etait restee. Fletrie et seche, cette fleur Gardait toujours sa douce odeur; Et pendant des heures entieres
Musetta! O gioia della mia dimora! E dunque ver che lungi ora sei tu? E dunque ver che t?ho scacciata or ora, e che sul cor non ti terro mai piu?
Pour mon ame quel destin! J?ai sa flamme, et j?ai sa main! Jour prospere! Me voici militaire militaire et mari! Militaire et mari! Pour mon ame quel
Questa o quella per me pari sono a quant? altre d? intorno mi vedo, del mio core 1?impero non cedo meglio ad una che ad altre belta La costoro avvenenza
Pourquoi me reveller, o souffle du printemps? Pourquoi me reveller Sur mon front je sens tes caresses, et pourtant bien proche est le temps des orages
Tombe degli avi miei, l?ultimo avanzo d?una stirpe infelice deh! raccogliete voi. Cesso dell?ira il breve foco? Sul nemico acciaro abbandonar mi vo?.
Recondita armonia di bellezze diverse! E bruna Floria, l?ardente amante mia, e te, beltade ignota cinta di chiome bionde! Tu azzurc hai l?occhio Tosca
E lucevan le stelle? ed olezzava La terra? stridea l?uscio Dell'orto? e un passo sfiorava la rena.. Entrava ella, fragrante, Mi cadea fra le braccia ...
cosa faccio? Scrivo. E come vivo? Vivo. In poverta mia lieta scialo da gran signore rime ed inni d'amore. Per sogni e per chimere e per castelli in aria
: Questa o quella per me pari sono a quant? altre d? intorno mi vedo, del mio core 1?impero non cedo meglio ad una che ad altre belta La costoro avvenenza
: E lucevan le stelle? ed olezzava La terra? stridea l?uscio Dell'orto? e un passo sfiorava la rena.. Entrava ella, fragrante, Mi cadea fra le braccia