Testi:
Angelic Fairies The

break like tempered glass, and cut my wrist while falling, for boredom sake I'll call in sick, and I'll just keep on writing, these letters to homesick angels

Cambia il vento, cambia il tempo, fumo negli occhi, si fa sera... Mentre cammino lungo il fiume tirando sassi ai mio cane. Un aria fredda viene dal nord

Lasciera il confine l'inverno, e se ne andra, cantera l'uccello che ieri non canto... ma scosceso e il monte ed io so che i fiori suoi non mi cedera.

Sei cresciuto nei vicoli scuri, sei diventato forte, giu nella citta nascosta dove la gente ha paura. Un serpente velenoso nella sua tana, ti sorprende

Camminava verso Venezia Casanova, come un gabbiano a sera torna al nido, fra le ombre profumate di donne mai dimenticate, lo accompagnava verso casa

Questa e la tua ora, parti, viaggiatore che ancora molto per te deve accadere. Per anni sui mari ti sei avventurato, seguendo cauto le vie delle tue

il gatto che si mangio il topo che al mercato mio padre compro. Alla Fiera dell'Est per due soldi un topolino mio padre compro. E l'Angelo della Morte

E tu bel bimbo, bimbo mio dolce, dimmi, cosa vuoi che io ti canti? Cantami dei numeri la serie, sino a che io oggi non la impari. Unica e la morte, niente

In casa non c'era nessuno, il sole sui letti sfatti. Sfinita dal caldo d'agosto la bambina s'era addormentata. Cosi, trattenendo il respiro, l'ho guardata