Io ti piacero lo sai io ti piacero lo sai ecco un'altra notte che mi vuole portar via cerco aiuto un bar aperto e sono a casa mia no no no no no pareti
Se la sera non esci ma ti prepari un panino mentre guardi la tv anche tu? ti addormenti con qualcuno che alla luce del giorno non conosci piu anche tu
Ciao parla forte non ti sento ciao come sempre fuori tempo noi, non ci lasceremo mai noi un programma che tu sai, noi ciao navigando nel silenzio ciao
Eravamo all'alcazar sotto il caldo micidiale tu mi guardi con terrore tu mi guardi con terrore ah ah eravamo all'alcazar sotto il battito dei tori sotto
Bicipite trapezio granorsale piccolo rotondo sternocleidomastoideo flessore stensore promotore grande psoas brachiale mediale deltoide pettorale quanti
Se vai via non tornare posso stare senza te non provare piu a cercarmi datti fuoco dentro a un bar ti sentivi cosi importante col tuo sorriso da deficiente
Cerchero mi sono sempre detta cerchero troverai mi hanno sempre detto troverai per oggi sto con me mi basto nessuno mi vede e allora accarezzo la mia
In una strada forse in una stanza dietro mille finestre noi guardavamo nella stessa direzione e la storia si ferma quando i padri sono stanchi l'odio
Ora dorme E chissa se ci sara Un letto cosi grande Che copre la citta D?amore Sogno che si salvera Tra le memorie Sogno che non finira Scende la notte
Negli occhi azzurri un velo d'ironia la volta che scendeva da quell'autobus cercando non so che via e gli dissi "siamo soli e stranieri quasi tutti un
Solitudini che si incontrano in un bosco di pensieri e si toccano si scambiano il domani salendo sopra i rami il mondo sembra aprirsi e qualche cosa
La luce dei fari negli occhi attraversa la mia fantasia accarezzo un'immagine con la voglia di divertire e mi piace vederti cosi mentre aspetti ogni
Lei quella volta quando smise di parlare e restammo in silenzio ore e ore la sua pelle sconosciuta assomigliava un po alla mia e profumava profumava
Con la curiosita di una bambina quando il fumo delf uoco saliva oltre i mucchi di paglia e l'estate appoggiavo lo sguardo sul fiume E' la Rossa che chiama
Corre la notte, fuori citta sale la nebbia sui fili del tram mi urla dietro il lunedi se mi assomigli siediti qui io non ho un'anima da negro io
Una radura la terra rimossa e tre fili d'erba sparsi qua e la vedo tanta gente colorata dipinti e stracci rotti senza tradizioni donne e uomini si sente
Quando sei senza via d'uscita e ti viene addosso il vuoto per un attimo nell'abbandono senti le tue mani che tremano nel silenzio solo fango intorno
Ragazzi di versace spruzzati di van cleef stasera per cambiare vieni vieni a cap d'antibes ho messo i tacchi alti ti seguo se mi tocchi siamo ricchi